I 10 tipi di VIDEO da usare nei tuoi social B2B per aumentare i contatti

I video possono giocare un ruolo importante nella trasformazione di un contatto da semplice lead a cliente. Chiunque mastichi un po’ di social media management sa ormai che i video sono il formato più consumato della rete, e possono essere quindi molto più che un semplice strumento per creare brand-awareness.

Ma quando si parla di strategia, una strategia ben progettata e adatta al proprio piano di marketing e obiettivi, ecco che ci si trova di fronte a un problema: non esiste IL video che funziona.

O meglio: non esiste un singolo format che possa far funzionare un piano di content, l’equivalente del “colore che sta bene a tutte”.

Per ogni obiettivo strategico è necessario utilizzare lo strumento più efficace, perché…

PER OGNI MOMENTO C’È UN FORMAT ADATTO DA APPLICARE

Video di diversi tipi si prestano a stadi differenti del funnel di conversione del contatto, che significa che alcuni saranno più adatti a raggiungere soggetti con specifici stadi di “maturazione” nei confronti del brand. A seconda del punto della customer journey in cui il potenziale cliente si trova, il video dovrà possedere caratteristiche diverse (per esempio riguardo a lunghezza e costi-qualità di produzione).

Per esempio, i video creati per le campagne social saranno destinati alla prima parte della custumer journey, quella in cui si sta costruendo la brand awareness. Richiederanno quindi un’alta qualità di produzione, perché il loro obiettivo primario è lasciare un’impressione positiva e duratura nel cliente.

Una demo per illustrare le caratteristiche di un prodotto punta invece ad un target, costituito da lead (potenziali clienti che hanno dimostrato interesse), che nel funnel si trovano molto più vicini alla fase di acquisto: per questi video la qualità di produzione è sì importante, ma è altrettanto necessario impostare il contenuto in modo da rispondere ad eventuali dubbi e domande degli utenti – e a risultare sempre riconoscibili – fornendo risposte reattive e puntuali.

Ma quali sono i video per social giusti per ogni fase della customer journey? Quando dovresti affidarti a dei professionisti di produzione multimediale, e quando invece puoi permetterti di puntare sul fai-da-te? E quali tipologie di video puoi utilizzare?

Ti rispondiamo noi, con un’infografica di Vidyard in cui sono elencate le tipologie di video più adatte al mercato B2B, tra le quali noi abbiamo selezionato i 10 tipi di video per social che dovresti usare, suddivisi per:

  • Fase della customer journey in cui funzionano meglio
  • Lunghezza ottimale
  • Costi di produzione stimati
  • Migliori canali di distribuzione

#1 VIDEO-SOLUZIONI

Stadio del funnel: Awareness

Qualità: Alta

Lunghezza ottimale: 2 minuti

Canali: Sito Web

Questa tipologia di video illustra un problema comune per un cliente, ed una o più soluzioni per risolverlo. La lunghezza non è sufficiente a scendere nel dettaglio che spiega il modo in cui agiscono i servizi/prodotti che offre l’azienda, ma deve invogliare il target ad approfondire l’argomento.

Dovendo catturare l’attenzione di persone che non conoscono l’azienda o non sono ancora interessate ai suoi servizi, la qualità di produzione deve essere alta.

#2 PROMO E OFFERTE

Stadio del funnel: Awareness

Qualità: Alta

Lunghezza ottimale: 1 minuto

Canali: Sito web, Email, Social

Video rapidi e d’impatto che promuovono un’offerta, un lancio di prodotto, un evento o altri contenuti esclusivi o disponibili per un tempo limitato. Per essere efficaci devono contenere una call to action chiara.

#3 VIDEO PER SOCIAL

Stadio del Funnel: Awareness

Qualità: Alta

Lunghezza ottimale: 1 minuto o meno

Canali: Social

Su Facebook si può sfruttare un format, la diretta, utilissima per creare engagement negli eventi e in occasioni particolari.

YouTube va utilizzato come canale di supporto: non come via principale per ottenere conversioni ma come un’altra strada da cui arrivare al blog aziendale o al sito. Il motivo è presto detto: ogni minuto su YouTube vengono caricate 300 ore di video. Avete il budget per investire in una web series con relativa ADV, sapendo che il vostro target molto probabilmente non vi cercherà? Ecco.

LinkedIn: puoi inserire i video direttamente all’interno di Pulse. Trattandosi della piattaforma B2B per eccellenza, investire in una strategia di video social per Linkedin potrebbe rivelarsi una mossa vincente.

#4 VLOGS

Stadio del Funnel: Awareness

Qualità: Media

Lunghezza ottimale: 3 minuti

Canali: Sito Web

Una parte del calendario editoriale del blog può essere destinato a post in formato video.

I contenuti devono essere coerenti con i blog post testuali, come tono di voce e contenuti, e rientrare in un piano di content marketing più ampio: un vlog sporadico non aiuta il posizionamento e non serve a granché ai fini SEO. Non è necessario che la qualità sia alta come quella di un video destinato ai social, ma deve essere comunque ben strutturato e con una buona definizione dell’immagine.

#5 DEMO PRODOTTO

Stadio del Funnel: Consideration

Qualità: Media

Lunghezza ottimale: 3 minuti

Canali: Sito Web

Nelle demo prodotto ci si rivolge a potenziali clienti. Il focus, ovviamente, è il prodotto con tutte le sue funzionalità e caratteristiche. Suggerimento: un elenco della spesa di tutte le belle cose che fa il vostro forno smart per ristoranti può sembrare interessante per voi, ma non è detto che lo sia per il cliente. Quello che dovete sottolineare è il vantaggio, il beneficio che ne trae l’acquirente.

Un esempio: “timer con 800 programmi di cottura” è una caratteristica. “Non serve controllare il forno, non rischierai mai di bruciare una portata e potrai occuparti di molti più ordini” è un beneficio.

#6 CHALK TALK

Stadio del Funnel: Consideration

Qualità: Bassa

Lunghezza ottimale: 3 minuti

Canali: Sito Web, Email, Social

“Chalk Talk” significa letteralmente “conversazione con i gessetti”.

Si tratta di un formato in cui uno speaker parla fuori campo e una mano disegna su un foglio o una lavagna il contenuto schematizzato del discorso. Può essere molto utile per spiegare concetti, l’effetto dei servizi o i benefici a catena di un prodotto.

#7 CASE STUDY

Stadio del Funnel: Consideration/Decision

Qualità: Media

Lunghezza ottimale: 3 minuti

Canali: Sito Web, Email, Social

Poche cose sono efficaci come le testimonianze dirette di persone che hanno lavorato con voi.

I Case Study sono le recensioni del B2B, e sono decisamente utili a spingere un cliente verso la decisione d’acquisto.

Ogni progetto, utilizzo intelligente di prodotto, testimonianza positiva di un cliente possono essere trasformati in caso studio di cui fare sfoggio. Questo filone di video dovrebbe costituire una categoria specifica all’interno di un blog, e presentare una struttura con uno schema coerente (ad esempio: qual era il problema/richiesta del cliente – cosa abbiamo fatto – quali sono stati i risultati – opinione finale del cliente).

#8 TUTORIAL

Stadio del Funnel: Decision/Retention

Qualità: Bassa

Lunghezza ottimale: 2 minuti

Canali: Sito Web, Social

Ci sono dubbi sull’utilizzo pratico di un servizio? Il prodotto ha più funzionalità specifiche che richiedono un manuale d’istruzioni?

I tutorial servono ad aiutare i clienti a decidere o ad aumentare la soddisfazione dell’acquirente. Fornire delle spiegazioni video che fungano da pratico manuale di istruzioni, meglio ancora se corredato di chiavi di ricerca che rispondono alle domande “come si fa”, “come si usa”, “come impostare” è un ottimo modo per aumentare la percezione di affidabilità e autorità nel settore.

#9 VALORI E COMPANY-CULTURE

Stadio del Funnel: Retention

Qualità: Bassa

Lunghezza ottimale: 3 minuti

Canali: Sito Web, Social

Chi lavora nell’azienda? Chi sono le persone che mettono le mani in pasta, con quali linee guida vengono seguiti e gestiti i progetti? Parlare dei valori e della mission aziendali, del come si fanno le cose e perché, aiuta a creare un’immagine d’impresa trasparente. Condividere momenti della quotidianità delle persone che ci lavorano, quelli in cui si fa il mazzo e quelli in cui si scherza, impara, progetta, le dona una dimensione umana, concreta e reale.

#10 WEBINARS

Stadio del Funnel: Awareness/Consideration

Qualità: Alta per il B2B

Lunghezza ottimale: 30 minuti

Canali: Website, Email

Con i webinar cominciamo a scendere più in giù lungo il funnel, arrivando alla fase in cui un utente sa che esistiamo e ci sta prendendo in considerazione, tanto da dedicarci più di qualche minuto, arrivando sino a oltre un’ora per assistere al webinar.

A questo punto un’ottima soluzione per far capire il valore della propria offerta è dato dai webinar, video di lunghezza medio-lunga che si possono fruire in diretta oppure on demand.

Esistono piattaforme low cost non customizzabili e piattaforme con servizi personalizzati e assistenza tecnica: l’opzione più adatta dipende dal risultato che si vuole ottenere, ma è sempre consigliabile non scendere al di sotto di una certa soglia qualitativa.

Il motivo è semplice: se la media di attenzione a un video è di 30 secondi, quanto pensate che si possano trattenere i vostri potenziali clienti su un video che promette di durare più di mezz’ora ma che si scopre di bassa qualità, con audio a scatti e relatori indecisi (ehm..ehm..)?

Appunto.

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